Cresce ad ogni nuovo assaggio lo Schioppettino di Prepotto, ne ho avuto la conferma dopo aver degustato i vini di 18 cantine, praticamente quasi tutto lo scibile del territorio. Un vitigno affascinante, che sempre più sta trovando una propria cifra stilistica netta, ed è un bel traguardo se pensiamo che la prima vendemmia ufficiale è del 2008. I produttori ci credono ormai senza riserve; sono in aumento, infatti, gli espianti di vitigni internazionali per fare posto allo Schioppettino. Nulla di trascendentale per carità, l’obiettivo non è fare quantità, ma semplicemente arrivare a quella massa critica che consenta di affrontare il mercato, dove, grazie alla costanza e alla passione dei vignaioli che aderiscano all’ Associazione Produttori Schioppettino di Prepotto, questo grande rosso autoctono friulano si sta ritagliando uno spazio sempre più definito.
Per approfondimenti: Schioppettino di Prepotto, semplicemente unico e Schioppettino di Prepotto, prove di futuro
Lo Schioppettino di Prepotto raccontato dal giornalista Ian D’agata e dall’agronomo Carlo Petrussi
Bella condivisione, Michelangelo. Grazie
PS Ho ancora in testa lo Schippettino di Bressan. E’ da un po’ che non ne assaggio.
Ciao Alessandro, occhio però che quello di Bressan è Schioppettino (che immagino buonissimo) ma non è di Prepotto